Ecco che arriva Gianfranco, con la sua mitica vespa PX 125 gialla e una ventata di buon umore. Sì proprio così. Mi telefonò verso fine maggio, annunciandomi il suo arrivo e raccontandomi in breve il suo progetto. 1500 km in vespa per 100 cantine di Sicilia. Naturalmente il progetto mi ha entusiasmato subito e gli dissi che lo avrei accolto a braccia aperte. Obiettivo ultimo: una guida enogastronomica per motobikers in Sicilia. www.invespatraifilari.it
Gianfranco Cammarata è arrivato nel tardo pomeriggio, casco ben allacciato, viso abbronzato, o meglio un po' cotto dal sole, un poco di barbetta incolta da viaggiatore che male non era, e soprattutto tanto felice e spensierato.. E posso immaginarmi la stanchezza dopo tutti questi gg in giro per le strade in Sicilia, che sono tante belle quanto non facili da percorrere. Dietro di lui con la sua telecamera, pronta per le riprese, Ruggero di Maggio, www.monamourfilm.com, filmaker intenso e appassionato, che sta seguendo Gianfranco in alcune delle sue tappe per creare un documentario di questo viaggio, un racconto per immagini di queste cantine e della loro terra.
A far chiacchera con due ragazzi come loro ci metto ben poco e allora mi faccio raccontare un poco di questo viaggio, ma soprattutto delle persone incontrate. Mi dice subito di Salvatore Ferrandes, e del suo sentimento nelle sue parole e nel racconto di Pantelleria e dei suoi passiti. Sì, anch'io lo scorso anno mi sono imbattuta in Salvatore e non c'è quanto di più bello incontrare persone che di questo lavoro ne hanno fatto vita, e della vita un lavoro, con grande umiltà e trasparenza.
Gianfranco mi racconta anche po' della sua enoteca www.canaenoteca.it , e ne sento la passione, ne sento un obbiettivo e anche una forma di divertimento. E da queste parole capisco di questo viaggio. Vuol dire dare un contributo alla propria terra, vuol dire dare un sostegno, vuol dire emergere, vuol dire svegliarsi e scoprire con l'occhio curioso e attento, i tanti lati di queste vigne siciliane, le tante facce o meglio i volti, che ci stanno dietro, vuol dire capire l'intimo, nel bene e nel male.
Poi abbiamo girato un po' per le vigne, mi sono un po' raccontata, ed è sempre bello parlare con chi ti ascolta e legge tra le righe, è bello assaggiare i vini, con chi ti dice la sua, è bello condividere il proprio lavoro con chi ti apprezza.
Abbiamo cenato, abbiamo scherzato, abbiamo giocato con Paco, il mio super cucciolo di labrador, e stanchi siamo andati a letto. Il suo viaggio è ripreso l'indomani, direzione, la neo cantina di Gulfi. Sono contenta quando si parla di questa terra e in particolare di Vittoria e dei suoi vini, dei Monti Iblei e delle sue bellezze e profumi, del nostro essere isola dentro l'isola. E penso proprio che Gianfranco e Ruggero abbiano colto tutto questo.
a presto... per un bicchiere di vino a palermo!!
arianna
Gianfranco Cammarata è arrivato nel tardo pomeriggio, casco ben allacciato, viso abbronzato, o meglio un po' cotto dal sole, un poco di barbetta incolta da viaggiatore che male non era, e soprattutto tanto felice e spensierato.. E posso immaginarmi la stanchezza dopo tutti questi gg in giro per le strade in Sicilia, che sono tante belle quanto non facili da percorrere. Dietro di lui con la sua telecamera, pronta per le riprese, Ruggero di Maggio, www.monamourfilm.com, filmaker intenso e appassionato, che sta seguendo Gianfranco in alcune delle sue tappe per creare un documentario di questo viaggio, un racconto per immagini di queste cantine e della loro terra.
A far chiacchera con due ragazzi come loro ci metto ben poco e allora mi faccio raccontare un poco di questo viaggio, ma soprattutto delle persone incontrate. Mi dice subito di Salvatore Ferrandes, e del suo sentimento nelle sue parole e nel racconto di Pantelleria e dei suoi passiti. Sì, anch'io lo scorso anno mi sono imbattuta in Salvatore e non c'è quanto di più bello incontrare persone che di questo lavoro ne hanno fatto vita, e della vita un lavoro, con grande umiltà e trasparenza.
Gianfranco mi racconta anche po' della sua enoteca www.canaenoteca.it , e ne sento la passione, ne sento un obbiettivo e anche una forma di divertimento. E da queste parole capisco di questo viaggio. Vuol dire dare un contributo alla propria terra, vuol dire dare un sostegno, vuol dire emergere, vuol dire svegliarsi e scoprire con l'occhio curioso e attento, i tanti lati di queste vigne siciliane, le tante facce o meglio i volti, che ci stanno dietro, vuol dire capire l'intimo, nel bene e nel male.
Poi abbiamo girato un po' per le vigne, mi sono un po' raccontata, ed è sempre bello parlare con chi ti ascolta e legge tra le righe, è bello assaggiare i vini, con chi ti dice la sua, è bello condividere il proprio lavoro con chi ti apprezza.
Abbiamo cenato, abbiamo scherzato, abbiamo giocato con Paco, il mio super cucciolo di labrador, e stanchi siamo andati a letto. Il suo viaggio è ripreso l'indomani, direzione, la neo cantina di Gulfi. Sono contenta quando si parla di questa terra e in particolare di Vittoria e dei suoi vini, dei Monti Iblei e delle sue bellezze e profumi, del nostro essere isola dentro l'isola. E penso proprio che Gianfranco e Ruggero abbiano colto tutto questo.
a presto... per un bicchiere di vino a palermo!!
arianna