sabato 20 novembre 2010
ENOCRATIA, l'entusiasmo del vino
venerdì 12 novembre 2010
ARRIVA L'OLIO VUOVO
lunedì 4 ottobre 2010
CHIOCCIOLA E VINO SLOW IL FRAPPATO 2008
Carissimi amici
in occasione dell'uscita della nuova guida SLOW WINE 2011, tra Chiocciola e Vino slow, volevo comunicarvi che i vini saranno presenti e di seguito anch'io:
_nella grande degustazione che si terrà il 20 ottobre presso la Reggia di Venaria, Torino alle ore 15 con tutte le aziende che hanno ricevuto la Chiocciola, con SICCAGNO 2007, IL FRAPPATO 2008 E L'SP68 2009
_All’interno del Salone del Gusto (21/25 ottobre) presso l'enoteca dei vini che hanno ricevuto il VINO SLOW con il Frappato 2008.
Inoltre saro' presente al Laboratorio del gusto "Le Chiocciole di Slow Wine in Sicilia" che si terrà giovedì 21 alle ore 16, dove si presenterà il Frappato 2008 e l'SP68 2009.
Ci vediamo a Torino.
un caro abbraccio
arianna
sabato 2 ottobre 2010
2 OTTOBRE 2010: La storia del sig. L.
Oggi ultimo giorno di vendemmia. Il mio sorriso però mi porta inevitabilmente col pensiero a una cosa che mi rattrista.
Vi racconto la storia del sig. L. di Vittoria, che raccoglie la sua uva e la butta a terra perchè costretto altrimenti a venderla a € 0,10/kg. Cifra a dir poco inutile. Oggi ho visto con i miei occhi cumuli di uva, cumuli di spreco, cumuli di tristezza!
Lui quest'anno ha deciso di non farsi prendere in giro da nessuno. Ne dalle grosse cantine, ne dall'intero sistema. Ma sono sicura che lui pensi, che quest'anno, coltivando la sua vigna, facendo il suo dovere, come ha fatto negli ultimi 75 anni, ha solo preso in giro se stesso. Perchè non puoi dedicare la tua vita a una cosa, e poi doverla BUTTARE A TERRA.
Lui non ha deciso di lasciarla in pianta, lui l'ha raccolta e buttata a terra.
Questa è realtà della forte crisi agricola siciliana.
Ma io non ci sto. Non voglio più sentire, queste cose, o vedere questo scempio, non voglio più che grandi cantine sociali debbano ancora pagare il raccolto 2009, ai loro soci (agricoltori).
La SICILIA, è ben altro.
Così continueremo solo ad impoverire la nostra agricoltura, così i giovani che assistono a queste cose scapperanno definitivamente dalle campagne, così quello che è stata la nostra principale forza, e rappresenta il cuore pulsante della mia terra, perderà definitivamente la sua Storia e inevitabilmente il suo futuro.
Credo che il sig. L non andrà più a potare la sua vigna a Gennaio. Lui come molti altri ha deciso di ABBANDONARE.
domenica 26 settembre 2010
AGRISICILIA TRA TAZZE DI CAFFE' E VINO
martedì 14 settembre 2010
venerdì 16 luglio 2010
Notizie dal New York Times
FRAPPATO, from southeastern Sicily, makes lovely, fresh and lively wines that are delicious summer reds, especially when lightly chilled. When frappato is combined with nero d’Avola, it makes the slightly more substantial Cerasuolo di Vittoria, which goes wonderfully with a wide range of foods. Producers to seek out include Arianna Occhipinti, COS and Valle dell’Acate
vedi articolo intero:
http://www.nytimes.com/2010/07/14/dining/14pour.html?_r=1&ref=style
domenica 30 maggio 2010
sabato 15 maggio 2010
DE NATURA VINI
A poco a poco anche in Sicilia si risvegliano gli animi.
..Grazie alla tendenza del momento o grazie al fatto che finalmente c'è un bere più attento, più appassionato se vogliamo.
Dico sempre che bere non è indispensabile (qui lo dico e qui lo nego!) e nessuno ci obbliga. Per cui scegliere un vino che ci trasmetti sensazioni positive o semplicemente pensare a un bel momento, come anche immaginare il territorio da cui proviene, è importante, e ci fa star meglio.
A Palermo il 3 giugno ci sarà una degustazione organizzata da Cronache di Gusto, io sarò presente con un vino che devo ancora scegliere, a voi la sorpresa.. in tutto saremo 12 produttori tra i quali:
Federico Curtaz con Tenuta di Fessina, Salvo Foti con il Cantante (l’azienta etnea di Mick Hucknall, il leader del Simply Red), Frank Cornelissen, Tonino Guzzo con Castellucci Miano, Angelo Paternò con Tenuta dei Fossi, dalla zona di Noto. Ed ancora Elena Pantaloni de La Stoppa dall’Emilia Romagna, Francesca Padovani dalla Toscana con Campi di Fonterenza, Alessandra Bera dal Piemonte e Dario Princic dal Friuli Venezia Giulia, o meglio Gorizia.
3 giugno a partire dalle 19 all’Nh Hotel di Palermo, al Foro Italico.
Vi aspettiamo!
mercoledì 24 marzo 2010
martedì 16 marzo 2010
domenica 14 febbraio 2010
NEL MASSACHUSETTS CON SKYPE
Come accade spesso la tecnologia ci sorprende e quando entra a far parte del quotidiano, se è utile, può anche farci molto piacere.
E' successo ieri ore 20.00 italiana, quindi ore 14.00 oltreoceano, quando ho partecipato alla mia prima degustazione via skype. Se volete il concetto è anche semplice, ma nessuno me lo aveva proposto prima di David Seaton, valoroso appassionato e responsabile dei vini al Central Bottle di Cambridge - Massachusetts.
Una decina di persone, appassionati e clienti, con l'aiuto di Cristina che mi traduceva nei momenti di dialogo troppo complicati, abbiamo assaggiato l'SP68 2008 e IL FRAPPATO 2007, terminando con il Nero di Lupo 2007, dell'Azienda Agricola COS per avere una visione allargata di quello che è Vittoria, della sua viticoltura e delle sue uve, il frappato, che amo puntualizzare sempre, di Vittoria, e il Nero d'Avola, di questa zona sud-est....vedendo come tutto ciò viene recepito.
Mi fanno piacere le conferme, sentire un coro unico da ogni parte, comunicare la Sicilia in modo diverso.
E ancora una volta lo stupore di fronte ad un' eleganza quasi strana se si pensa alla Sicilia degli ultimi anni, ma invece molto convincente..
Ringrazio David, che spero di avere alla prossima vendemmia in cantina, ringrazio tutto lo staff di Central Bottle, con cui a quanto pare non siamo così lontani.
E invito tutti a ripetere la cosa perchè non solo è una degustazione divertente, ma è la conferma che per quanto ami la tradizione nel mio lavoro, guardare le novità può stimolare la mente e le passioni, aiutandoci a volte a fare le cose in modo diverso.
giovedì 28 gennaio 2010
DA INTRAVINO un po' di orgoglio
di Antonio Tomacelli venerdì 22 gennaio 2010
"La lista di Decanter m’è andata di traverso e non mi rassegno. Chi conosce gli inglesi mi dice che è tutto un quiproquo e che la lista in realtà doveva segnalare “the persons” senza distinzioni di sesso, razza e ideologia. Qualcosa però è andato storto. Gli esperti italiani che l’hanno compilata avranno tradotto male, fattostà che di donne del vino in Italia non c’è traccia. E allora Intravino ci mette una pezza e, dopo un rapido sondaggio tra editor e parenti stretti, pubblica il dovuto riconoscimento all’altra metà del vino, quella buona. Non cancellerà l’onta, ma almeno servirà al panel di esperti come promemoria per le prossime volte. Capito Decanter?
Le sorelle Antinori
Mentre papà gira il mondo (pare faccia l’ambasciatore), Albiera, Allegra e Alessia tirano la carretta del colosso di famiglia. Sulle loro spalle tutto il peso di 26 generazioni di “vinattieri” portato con grazia ed efficenza. Qualcuno dovrà pur lavorare in azienda, eh!
Maria Pia Berlucchi
E la Franciacorta? Decanter ignora l’esistenza del fenomeno più devastante dello scorso decennio. Vabbeh, colmiamo la lacuna noi segnalando una ragazza che sicuramente si farà strada. Grazie a Lei e a tutti i Franciacortini è andato in tilt il monopolio francese dello Champagne che durava da qualche secolo. Ma gli inglesi fanno finta di niente…
Donatella Cinelli Colombini
Basterebbe l’invenzione del Movimento Turismo del vino a giustificarne la presenza a vita in qualunque lista. Grazie a lei milioni di maschi avvitati alle poltrone hanno smosso il culo e scoperto il vino. E, sia chiaro, io sono tra quelli. Vogliamo metterci anche l’azienda di famiglia Casato Prime Donne? Certo che sì, visto che è l’unica cantina al mondo condotta da un team di sole donne. E che Brunello, ragazzi!
Eleonora Guerini
Dopo aver masticato bottiglie da urlo nelle cantine di Guido a Costigliole, cullata dalla famiglia Alciati, ha trovato il modo di ritagliarsi uno spazio d’eccellenza nel vino italiano. Però questa volta dall’altra parte della barricata. Veloce è stata la sua scalata verso i vertici del giornalismo enoico (premiata da “Grandi Cru d’Italia” nel 2008 come miglior giovane giornalista italiana) grazie alla partnership con Gambero Rosso ed in particolare con Daniele Cernilli che, pare, l’abbia incoronata come sua erede designata.
Arianna Occhipinti
È la figlia che tutti vorremmo avere. A soli 28 anni ha idee e certezze da vendere. Colta, elegante, vignaiola per vocazione. Sprigiona l’energia del terroir siciliano in uno sguardo. Il suo manifesto programmatico? Una lettera spedita a Veronelli , vera dichiarazione d’amore e d’intenti. I suoi vini parlano di lei e del suo rapporto con la natura: femminili ed eterei, incuriosiscono e stupiscono. Dove vorrà arrivare?
Elena Martusciello
Siede nella stanza dei bottoni di “Grotta del Sole”, una delle realtà vinicole più conosciute dell’area flegrea, ed è un punto di riferimento per tutte le donne del sud, grazie alle sue doti umane e professionali. Imprenditrice e neo-presidentessa dell’associazione Donne del vino (succede a Pia Berlucchi in questo importante ruolo istituzionale) è l’icona “vinosa” della risolutezza femminile.
Silvia Maestrelli
Eclettica, dinamica, energica. Potremmo definirla tranquillamente: moto perpetuo. Produttrice, blogger, promotrice culturale e chi più ne ha, più ne metta. Amata dalla stampa e dal pubblico, colleziona allori a go-go. Valanghe di premi e riconoscimenti tentano giornalmente di seppellirla, allo stesso modo noi -oggi santo giorno – rischiamo di soccombere sotto il peso delle sue infinite newsletters. Difetto: non datele mai un indirizzo di posta elettronica. Pregio: quello che tocca si trasforma in oro. Pardon, in vino.
Elisabetta Foradori
Confessatelo. Il Teroldego per voi era un illustre sconosciuto, poi è arrivata lei e siete finalmente usciti dal tunnel del Merlot. Pochi vini somigliano al produttore in maniera totale come il Granato ad Elisabetta. Esprimono forza, eleganza e attaccamento alle radici. In punta di piedi, però.
Vinzia Novara
Ovvero, Madame Firriato. È nato prima il markenting o Vinzia? Il Nero d’Avola e la Sicilia ringraziano comunque quegli occhi che hanno ammaliato i buyer più rocciosi. A colpi di scollature vertiginose si è fatta largo in un mondo di giacche, cravatte e ragnatele. Ti siamo grati anche per questo, Vinzia.
Gaia Gaja
Al “Giove Tonante dell’enologia Italiana” (cit.) perdoniamo tutto, tranne la scarsa fantasia dimostrata all’anagrafe, ma tant’è. Gaja sopporta tutto e tutto controlla nell’azienda di famiglia, ma in pochi l’hanno vista e conosciuta. Bella e discreta, ha ricevuto le “chiavi di casa” da un po’, senza darlo a vedere. Tutto il contrario di papà, che quando si muove aallerta pure le pietre."
mercoledì 20 gennaio 2010
Gennaio tra Francia e Roma
VI ASPETTO:
23 Gennaio 2010 - Vin Passion 2010
"Les Amis de la Cugnette" riuniscono anche quest'anno vignaioli francesi, italiani e spagnoli.
sabato 23 gennaio 14:00 - 19:00
domenica 24 gennaio 11:00 - 18:00
Espace "Albert Camus" 1 rue maryse bastié - 69500 Bron-Lyon (France)
25 e 26 Gennaio - La remise 2010
Le SALON DE VINS NATURELS
à Castries- Montpellier
ore 10-19
30-31 gennaio e 1 febbraio 2010 Vini naturali a Roma 2010
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